Grazie a Paolo Bologna e a Gialuca Riparbelli, tutor del gruppo di lavoro, per la
sintesi presentata alla riunione plenaria del 29.07.2014 convocata
dall'assessore Alessio Cecera al S. Maria della Pietà.
Gli intervenuti concordano sulla individuazione
delle risorse presenti nel territorio del Municipio 14 che identificano essere:
Metropolitana:
Metro A;
Assi viari:
Cassia, Trionfale, Selva Candida, Casal del Marmo Boccea, PinetaSacchetti,
Torrevecchia, Medaglied’Oro, Galleria Giovanni XXIII, GRA e
sopratutto il parco lineare appena inaugurato;
Mobilita’
dolce: espansione piste ciclabili e sistemazione marciapiedi per
favorire il transito dei pedoni;
Servizio Pubblico:
le linee che percorrono i principali assi viari;
Connessioni
- Intermodalita’: Parcheggi di scambio Bus/Ferro/Auto; intermodalita’
Ferro/gomma.
FL3:
Circa la
FL3, i presenti richiedono la
definizione della tratta Interurban aCesana – Viterbo dove
potrebbero essere impiegati treni TAF con una frequenza compresa tra i 30 minuti ed i
20 minut,i ed un atratta urbana Cesano – Tiburtina dove
potrebbero essere impiegati treni CAF con una frequenza compresa tra gli 8 minuti ed i
5 minuti.
Nel dettaglio, l’utilizzo di carrozze del tipo CAF garantirebbe una maggior capienza e tempi più rapidi di accesso e deflusso, permettendo dunque tempi di percorrenza ridotti rispetto agli attuali. E’ dunque necessario il coinvolgimento di tutti gli Enti interessati, RFI Trenitalia, Regione Lazio e Comune di Roma.
I 2/3 delle infrastrutture sono già esistenti, occorre solo cambiare il modo di utilizzarle. Oggi il ritardo di un treno extraurbano (che ha una necessaria precedenza su quelli locali) si ripercuote inevitabilmente su tutta la linea urbana.
Su tale progetto si dovrebbe ottenere un finanziamento dei Fondi Europei. Il costo di un nuovo convoglio con capienza di 1200 persone è di circa 8 milioni di euro, ed il programma iniziale dovrebbe prevederne l’ acquisto di 12 unità, per una spesa complessiva di circa 100 milioni di Euro.
Nel dettaglio, l’utilizzo di carrozze del tipo CAF garantirebbe una maggior capienza e tempi più rapidi di accesso e deflusso, permettendo dunque tempi di percorrenza ridotti rispetto agli attuali. E’ dunque necessario il coinvolgimento di tutti gli Enti interessati, RFI Trenitalia, Regione Lazio e Comune di Roma.
I 2/3 delle infrastrutture sono già esistenti, occorre solo cambiare il modo di utilizzarle. Oggi il ritardo di un treno extraurbano (che ha una necessaria precedenza su quelli locali) si ripercuote inevitabilmente su tutta la linea urbana.
Su tale progetto si dovrebbe ottenere un finanziamento dei Fondi Europei. Il costo di un nuovo convoglio con capienza di 1200 persone è di circa 8 milioni di euro, ed il programma iniziale dovrebbe prevederne l’ acquisto di 12 unità, per una spesa complessiva di circa 100 milioni di Euro.
Viene da
tutti richiesto un servizio maggiormente efficiente con puntualita’ e regolarita’
del servizio offerto. In tutte le
stazioni dovrebbero essere previsti maggiori parcheggi di interscambio per auto,
moto e bici con installazione anche di rastrelliere. Maggiore
attenzione va posta sulla sicurezza delle stazioni. Istituzione di navette per
raggiungere le stazioni della FL3 e della Metro A dalle aree circostanti per
limitare l’uso dei mezzi privati, anche con l’uso di mezzi elettrici. Collegamento
con FL3 di Piansaccoccia e San Nicola.
Metro A:
La Linea
andrebbe prolungata fino a Torrevecchia con la fermata Brembo e poi
potrebbe raggiungere Selva Candida con una cabinovia. In alternativa la
cabinovia potrebbe partire dalla Stazione della FL3 di Monte Mario o da quella del
San Filippo Neri.
C’è la
richiesta di aumento della capacità e della frequenza dei convogli della Metro A: con
un investimento di 400 milioni di Euro si può ipotizzare un abbassamento dei tempi
di attesa da 3 minuti ad 1 minuto.
Assi Viari:
Vanno sistemati i marciapiedi e costruite le
piste ciclabili, anche soltanto indicandole sulla strada nella quale transitano le
auto cosi’ come avviene all’estero. Si chiede:
- Sistemazione
di Via Selva Candida con marciapiedi ed attraversamenti pedonali;
- Istituzione
del senso unico su parte di Via Torrevecchia in modo da
creare una pista ciclabile che raggiunga il parco lineare per aumentarne la fruizione,
visto il successo registrato in questi giorni;
- Costruzione della Torrevecchia Bis
con pista ciclopedonale;
-
Costruzione della Casorezzo Esperia Sperani che collegherà Selva Candida con Ottavia,
anche questa con Pista ciclopedonale;
- Grande
senso unico tra Via Trionfale – Fornice e Via Mattei, Via Casal del
Marmo viene chiesta la possibilita’ di creare una corsia preferenziale;
- Recupero della
Via Francigena per offrire una possibilita’ di sviluppo del turismo anche in questa
area;
- Razionalizzazione strade
e rete ATAC integrando i piani di zona vedi Ponderano, rispetto delle regole per
agevolare il transito evitando i colli di bottiglia (esempi: Via Igea e
Torrevecchia).
- Realizzazione della Braccianense Bis gia’
prevista dal PRG e perlomeno nelle more il superamento della strettoia Cassia
–Trionfale (con una rotatoria di fronte Stazione Giustiniana);
- Creare un collegamento tra il
Don Gnocchi ed il Graed uno sbocco per il PdZ Torresina da Via Paolo Rosi;
- Creare una alternativa
a Via Casal del Marmo, sempre intasata, sfruttando la parallela Via
dellaLucchina;
- Bretelle
di collegamento traOttavia e Selva Candida;
- Realizzare quelle opere già previste
dal PRG quali il raddoppio della Trionfale ed il raddoppio di Via Boccea.
Mobilita’ dolce:
Ripensare la mobilita’ considerando come
favorire lo spostamento verso la mobilita’ dolce istituendo nuove isole pedonali
come Piazza della Balduina, Via Millesimo, favorendo la pedonalita’, etc.
- Gestione dei fossi urbani
per permettere il transito delle bici,
- creazione
delle zone 30 per permettere una migliore condivisione tra diversi sistemi di
mobilita’ (Via Andersen ed aree residenziali),
- creazione
di corsie ciclopedonali che conducano al Parco Lineare ed al suo sviluppo;
- creazione
di una pista Ciclopedonale su Via Barellai che colleghi il San Filippo Neri al
Liceo ed al Carcere e poi raggiungaTorresina e quindi la Boccea creando cosi’ un
anello;
- creazione
di sentieri nei parchi per favorire la mobilita’ dolce,
- assi viari ciclopedonali attraverso aree agricole,
- prolungamento
del Parco lineare fino a San Pietro, fino alla Giustiniana, collegamento con
Mattia Battistini, definizione di nuovi accessi al parco Lineare (Via Dego, Via
Zeri, etc), semaforo incrocio parco lineare/Via Torrevecchia, Maggiore
informazione circa le soluzioni alternative,
- shared
space,
- car
pooling,
- creazione dei passaggi pedonali.
ServizioPubblico:
Definizione dei flussi per meglio distribuire e
rendere efficiente/efficace il servizio, far in modo tale che il Municipio non
sia piu’ un’area di passaggio intervenendo anche con la decentralizzazione e
raggiungendo uno sviluppo del Municipio non più a spicchi ma a semicerchio,
nel dettaglio:
- creazione
di mini hub dove arrivino le navette del quartiere e parta una linea express
che porti alle stazioni piu’ importanti di FL3/Metro A (vedi Asse Boccea);
- collegamenti sugomma sulla
Cassia da concordare con il Municipio 15;
- ristrutturazione della
rete nelle zone della Balduina, Torrevecchia, Trionfale.
- Installazione
di paline intelligenti in corrispondenza delle stazioni Metro A e FL3 per
migliorare la comunicazione, ampliamento delle pensiline delle fermate e
dei capolinea in corrispondenza delle stazioni Metro A e FL3,
- sistemazione
linee 997/998,
- potenziamento
del 916 che usa la corsia preferenziale di Gregorio VII
- realizzazione
di una corsia preferenziale dal S. Filippo Neri a P.le degli Eroi;
- proposta
di attrezzare gli autobus per il trasporto delle biciclette;
-
utilizzo di mezzi pubblici a metano, ibridi ed elettrici per
ridurre l’ inquinamento presente nel Municipio a sempre Maggiore vocazione verde.
Connessioni
– intermodalita’:
Integrazione mezzo pubblico su gomma e ferro
(Metro A e FL3), costruzione parcheggi di scambio senza mangiare territorio
(sotterranei), costruzioni interconnessioni navette e bus Express. Nel nuovo PRG
non sono previsti parcheggi di scambio nel quadrante Nord-Ovest, con eccezione di
quello di Torrevecchia Metro A. La proposta nel piano ATAC per i parcheggi di scambio
è di raggiungere il raddoppio della capacità mediante la realizzazione di
sopraelevazioni con strutture metalliche. Tale proposta è
assolutamente inaccettabile, poiché i 13500 posti attualmente esistenti in tutta
Roma sono saturi: dunque tale proposta è del tutto insufficiente ad assorbire la
domanda. Occorre valutare interventi che portino a quintuplicare l’attuale capienza,
con ampliamenti sia in alto che in basso, senza allargare il perimetro delle
aree esistenti.
Piccole indicazioni hanno riguardato i parcheggi
di Pieve Ligure, la riapertura di Via Acquedotto Paolo, modifica di Via delle
Benedettine per favorire il transito del 912.
Tutti i
presenti concordano con la realizzazione di un coordinamento con i
trasporti pubblici dei comuni limitrofi, quali ad.es. Anguillara per cercare di realizzare una gestione dei trasporti allargata ed
integrate all’area di Roma metropolitana.
Evidenziano inoltre che probabilmente vi sono troppe regole,
quindi occorre anche semplificare queste regole, ma al contempo è
necessario che queste regole siano rispettate, si chiede quindi un
intervento dell’Amministrazione in tal senso.
Successivamente attraverso schede progetto di dettaglio, si potrà intervenire sugli aspetti particolari
e locali.