03.07.2014 VERBALE del Gruppo di lavoro 2 (mobilità, connessioni, reti)

RICEVUTO DAI TUTOR MODERATORI  
Paolo Bologna – Laboratorio Torrevecchia Gian Luca Riparbelli – CdQ PianSaccoccia
Si riportano di seguito gli interventi che si sono succeduti durante l'incontro del 3 Luglio 2014


1. Diego Pinna (Fosso Petroso)
Problematiche della zona Braccianese Cassia. Potenziamento del parcheggio di scambio Stazione Olgiata, realizzazione della Braccianense Bis e perlomeno nelle more il superamento della strettoia Cassia –Trionfale (rotatoria di fronte Stazione Giustiniana). Realizzare un coordinamento con i trasporti pubblici dei comuni limitrofi, quali ad.es. Anguillara per cercare di realizzare una gestione dei trasporti allargata all’area di Roma metropolitana.

2. Claudio Nesti
Si richiama alla pag.6 delle tavole programmatiche definite prima delle elezioni. I dati forniti dallo stesso assessorato parlano di una spesa giornaliera per ogni municipio di ca. 500.000 euro imputabili al traffico e alla viabilità. Avanza la richiesta di affrontare e risolvere almeno 1 dei grandi problemi già indicati, ad es. il nodo di Via Trionfale, con la realizzazione di una corsia preferenziale da S.Filippo Neri a P.le degli Eroi. Inoltre propone di creare degli autobus attrezzati per il trasporto delle biciclette.

3. Carlo Pacenti (Associazione Igea)
a) Nel nuovo PRG non sono previsti parcheggi di scambio nel quadrante nord-ovest, con eccezione di quello di Torrevecchia Metro A. La proposta nel piano ATAC per i parcheggio di scambio è di raggiungere il raddoppio della capacità mediante la realizzazione di sopraelevazioni con strutture metalliche. Tale proposta è assolutamente inaccettabile, poiché i 13500 posti attualmente esistenti in tutta Roma sono saturi: dunque tale proposta è del tutto insufficiente ad assorbire la domanda. Occorre valutare interventi che portino a quintuplicare l’attuale capienza, con ampliamenti sia in alto che in basso, senza allargare il perimetro delle aree esistenti.
b) Occorre il rispetto delle regole. Probabilmente vi sono troppe regole, quindi occorre anche semplificare queste regole, ma al contempo è necessario che queste regole siano rispettate.
Pertanto l’amministrazione deve intervenire in tal senso.
c) C’è la richiesta di aumento della capacità e della frequenza dei convogli della metro A. Con un investimento di €. 400 milioni di euro si può ipotizzare un abbassamento dei tempi di attesa da 3 minuti ad 1 minuto.
d) Una particolare attenzione dovrà esserci per il problema dell’inquinamento. Nelle zone 3 e 4 di Roma del quadrante nord-ovest la situazione non potrà avere miglioramenti visto che non sono previsti interventi di ottimizzazione della mobilità.
4. Antonio Picciau (CdQ Torresina).
Occorre prevedere il prolungamento della Metropolitana linea A fino a Primavalle, visto anche la mancanza di un adeguato parcheggio di scambio a Mattia Battistini. , prolungamento di almeno due fermate. Occorre anche creare un collegamento tra il Don Gnocchi ed il Gra ed uno sbocco per il PdZ Torresina da Via Paolo Rosi.
5. Gloria Conti (Comitato San Nicola)
La creazione nella zona Cassia Braccianense di nuove zone residenziali in un’area dove già la viabilità è insufficiente e pericolosa fa si che sia inderogabile l’intervento sia di adeguamento della rete viaria esistente sia il potenziamento della rete dei trasporti pubblici (oggi la zona è servita da una sola linea di autobus, lo 030) con la realizzazione sul piano locale di collegamenti tramite navetta od altro tra le zone residenziali e le Stazioni della FL3 (Olgiata, La Storta).
6. Antonio Posarelli (Laboratorio Torrevecchia)
Occorre in questa sede indicare le principali direttrici viarie da sviluppare accanto alle risorse esistenti quali Metro A e FL3, per potenziare le linee di trasporto pubblico locale e creare le interconnessioni tra rete pubblica e viabilità privata. Attraverso schede progetto dettagliato si potrà intervenire sugli aspetti particolari e locali.
7. Loris Di Marco.( Comitato di Quartiere OTTAVIA)
Il primo determinante intervento deve essere quello sulla FL3, con la suddivisone in due tratte distinte, la prima extraurbana tra Viterbo e Cesano e la seconda tratta urbana, con utilizzo metropolitano, da Cesano sino a Ostiense e se possibile Tiburtina. Gli attuali treni sono obsoleti, con un numero di porte limitate e vestiboli piccoli che impediscono un rapido deflusso degli utenti. L’utilizzo di carrozze del tipo CAF garantirebbe una maggior capienza e tempi più rapidi di accesso e deflusso, permettendo dunque tempi di percorrenza ridotti rispetto agli attuali. E’ dunque necessario il coinvolgimento di tutti gli Enti interessati, RFI Trenitalia, Regione Lazio e Comune di Roma. I 2/3 delle infrastrutture sono già esistenti, occorre solo cambiare il modo di utilizzarle. Oggi il ritardo di un treno extraurbano (che ha una necessaria precedenza su quelli locali) si ripercuote inevitabilmente su tutta la linea urbana. Su tale progetto si dovrebbe ottenere un finanziamento dei Fondi Europei. Il costo di un nuovo convoglio con capienza di 1200 persone è di circa 8 milioni di euro, ed il programma iniziale dovrebbe prevederne l’acquisto di 12 unità, per una spesa complessiva di circa 100 milioni di euro.
Inoltre occorre riorganizzare i parcheggi di scambio e dotare le stazioni di adeguati strumenti informativi per gli utenti.
8. Melone (Comitato Ottavia)
Il Comitato ha presentato 4 schede progetto. La 1° riguarda il raddoppio della Trionfale da Ipogeo degli Ottavi in avanti, la 2° il prolungamento della linea metro A da Mattia Battistini per almeno due fermate fino a Torrevecchia. La 3° scheda un intervento per la zona di Torresina ove occorre completare una serie di arterie di collegamento, la 4° creare una alternativa a Via Casal del Marmo, sempre intasata, sfruttando la parallela Via della Lucchina.
9. Davide Pezzanera (Comitato Ponderano)
Il Comitato ha presentato schede progetto. Si ricorda ancora una volta il progetto della Cabinovia e la necessità di apertura di passaggi pedonali.
10. Massimo Della Rocca (PD Selva Candida – Ottavia)
E’ importante focalizzare l’attenzione sui futuri sviluppi delle varie centralità. S.Maria della Pietà, PdZ di Casal del Marmo, bretelle di collegamento tra Ottavia e Selva Candida con potenziamento del trasporto pubblico ATAC. Occorre inoltre decentrare i servizi nelle nuove zone e creare colegamenti tra queste ultime e le stazioni con navette. Nei prossimi 10 anni occorre realizzare quelle opere già previste dal PRG quali il raddoppio della Trionfale, la Braccianense Bis ed il raddoppio di Via Boccea.

Salvo la opportunità di effettuare alcune precisazioni su alcuni interventi qualora arrivassero contributi specifici.